Dopo aver vissuto una settimana di grande slancio, con tanto di nuovi massimi 2021, le Borse Europee cominciano la nuova ottava tirando il fiato.
Gli investitori non hanno avuto molti appigli per scuotersi, vista l’assenza di spunti macro. Così le azioni si sono mosse in ordine sparso.
Si guarda invece con attenzione a quello che succederà nei prossimi giorni, quando negli USA verranno rei noti gli ultimi numeri dell’inflazione USA. Sarà un importante indice delle pressioni sulla FED affinché diventi ancora più aggressiva.
Il listino delle azioni
Il FTSE Mib di Milano ha terminato le contrattazioni in calo dello 0,31%, difendendo la soglia di 27.700 punti. Si è mosso al ribasso anche il FTSE Italia All-Share delle azioni minori, che ha perso lo 0,20%, chiudendo a 30.422 punti.
Intanto lo spread è calato a 113,5 punti.
I singoli titoli
Tra i singoli titoli del listino milanese si è messo in evidenza Buzzi Unicem (+3,36%). Il titolo ha beneficiato del via libera da parte del Congresso Usa al maxi-piano infrastrutture di Biden da oltre mille miliardi di dollari.
Hanno marciato bene anche le azioni petrolifere. Tenaris cresce del 2,68%, ancora sulla scia della trimestrale annunciata la scorsa settimana.
Positiva pure Banca Generali (+1,42%), così come STMicroelectronics (+1,38%) che aggiorna i massimi ultraventennali.
Annotazione: i titoli azionari possono essere una scelta valida anche per una strategia trading a breve termine 15-30 minuti.
I peggiori e il resto d’Europa
La peggiore performance del giorno invece è quella di Nexi, che ha chiuso a -2,95%. In caduta anche Telecom Italia, -2,23%, dopo la corsa della settimana passata grazie ai rumor sulla rete unica.
Tra i peggiori anche Banco BPM (-2,21%), ma in generale hanno battuto la fiacca tutte le banche, ad eccezione di Intesa Sanpaolo (+0,3%).
Tra gli indici di Eurolandia che possono essere negoziati sui siti opzioni binarie, a Francoforte il DAX che vicino ai livelli della vigilia (-0,05%), Londra passa di mano sulla parità; lieve aumento per Parigi (+0,1%). Madrid porta a casa un calo dello 0,65%.
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