Valute digitali, la Nigeria va all’attacco di Bitcoin & Co

Appena due anni fa la Nigeria era stato uno dei primi paesi a introdurre la versione digitale della sua valuta Nazionale, la Naira. Adesso il governo ha invece deciso di dichiarare guerra a tutti gli Exchange, ossia quelle piattaforme dove si scambiano le valute digitali.

Come mai questo cambio di prospettiva?

valute digitaliLa Nigeria è il paese più ricco del continente africano, ed è in continua espansione grazie soprattutto allo sviluppo del settore dei servizi (e ovviamente al petrolio). Ma da un po’ di tempo questo percorso virtuoso si è inceppato, anche a causa della forte svalutazione della Naira.
La valuta nigeriana negli ultimi mesi ha perso il 70% del proprio valore rispetto al dollaro statunitense, dopo aver fatto breakout da una broadening formation megafono.

Per arginare questa svalutazione, la Banca Centrale è dovuta intervenire con una serie di strette monetarie. Ma questo ha finito per alimentare l’inflazione, che è giunta al 30%, finendo per inasprire la popolazione. Si sono succeduti così scioperi e proteste nel Paese.

Le accuse alle crypto

Secondo le autorità locali, proprio lo scambio dei valute digitali sulle piattaforme di exchange ha innescato il crollo della valuta nazionale, e di conseguenza messo in grave difficoltà l’economia del paese. Il governo nigeriano ha per questo quindi ordinato il blocco della maggior parte degli Exchange di valute digitali. Inoltre è stato previsto un aumento di tutte le tasse e le commissioni per questi operatori.

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La guerra a Binance

Un’accusa precisa è stata mossa contro Binance, ossia la più grande piattaforma mondiale di scambio di valute digitali: aver manipolato i tassi di cambio tramite movimenti speculativi, finendo per indebolire la Naira nazionale e finendo con il rendere impossibile alla Banca Centrale regolare il tasso di cambio della Naira rispetto al Dollaro.

Il Governo ha chiesto un maxi risarcimento da 10 miliardi di dollari a Binance. A febbraio due dirigenti di Binance sono stati arrestati, e dopo la loro fuga la Nigeria ha chiesto un mandato di cattura internazionale. Immediatamente dopo l’arresto, Binance ha interrotto tutti gli scambi di Naira contro il Bitcoin e le stablecoin legate al dollaro. Quelle che per le autorità nigeriane sono il cuore della speculazione.