Recessione, inflazione e politiche delle banche centrali rimangono i fattori cardine attorno ai quali si muovono gli investitori. Questa settimana saranno ancora nel focus dei mercati, per capire i prossimi scenari della finanza.
Occhi puntati soprattutto sull’inflazione
Senza meeting di banche centrali, l’attenzione sarà soprattutto sui dati economici che serviranno a capire a che distanza ci troviamo da uno scenario recessivo.
Sotto questo punto di vista, il dato più atteso è il rilascio dell’indice PCE in calendario giovedì prossimo. Si tratta dell’indice dei prezzi di base per la spesa dei consumi personali, ed è un indicatore tenuto molto in considerazione dalla Federal Reserve, uno dei veri market maker globali.
I mercati sperano che possano evidenziarsi segnali di rallentamento della crescita dei prezzi, dopo la frenata tra marzo e aprile dal 5,2% al 4,9%.
La FED e le strette
L’inflazione è senza dubbio l’elemento che agita di più le banche centrali. Il numero uno della Federal Reserve, Jerome Powell ha sottolineato che non c’è ancora chiarezza sulla dinamica inflattiva dei prossimi mesi e che si auspicano segnali di frenata.
Nel frattempo la Banca Centrale conferma che la priorità della sua azione è proprio finalizzata a combattere l’inflazione. Una stretta vigorosa è stata già fatta negli ultimi due meeting, e altre strette sono in arrivo. Proprio questo ha spinto il dollaro sui mercati valutari, tanto che l’Index è giunto sul massimi pluriennali nelle ultime settimane, come si vede sulle piattaforme trading autorizzate Consob.
Altri dati in arrivo
Tra gli altri dati in arrivo, gli occhi sono puntati sul Pil trimestrale degli Usa atteso mercoledì 29. Sempre dagli Stati Uniti arriveranno i dati sui beni durevoli, sulle vendite immobiliari e sulla fiducia dei consumatori.
Si torna a parlare anche di inflazione in Germania, Francia, Giappone, Italia e nell’Ue. E’ atteso anche un intervento della presidente della Bce.
Novità dal Regno Unito
Un altro appuntamento importante è il discorso del governatore della Bank of England, Andrew Bailey. Ci sarà mercoledì al forum della Banca Centrale Europea in corso di svolgimento a Sintra. Bailey parlerà delle sfide della politica monetaria in un mondo in rapido cambiamento. Il discorso è atteso soprattutto perché l’inflazione nel Regno Unito è schizzata sui massimi di 40 anni, e molti analisti ritengono che la istituto centrale dovrebbe diventare più aggressivo Sul fronte dei tassi.
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