Mercato azionario, ancora una giornata fiacca per l’Europa

L’assenza di spunti macroeconomici di rilievo ha messo ancora il freno all’umore degli investitori. Il mercato azionario europeo chiude così un’altra giornata con movimenti molto contenuti, in scia ad una Wall Street che aspetta soprattutto di conoscere il dato PCE sulle inflazione americana – il più rilevante per la Federal Reserve – che sarà reso noto giovedì.

La giornata del mercato azionario

mercato azionarioL’indice principale del mercato azionario milanese ha chiuso con un guadagno dello 0,46% arrivando a quota 32.706 punti base. Anche il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,40%, portandosi a 34.850 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,13%); sulla stessa tendenza, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,08%).

Di tutti i listini del vecchio continente, il migliore è stato quello di Francoforte. Il DAX Ger40 infatti ha chiuso con un progresso dello 0,76%, aggiornando anche i suoi massimi storici. Parigi ha guadagnato lo 0,2%, che è quanto ha perso Madrid. Piatte invece Londra ed Amsterdam.

I numeri di Milano

A Piazza Affari gli investitori hanno scambiato un controvalore di titoli pari a 2,8 miliardi di euro, leggermente in aumento rispetto alla seduta di lunedì. Anche i volumi scambiati sul mercato azionario sono leggermente cresciuti, giungendo a 0,63 miliardi di titoli.

Per quanto riguarda le singole azioni, a brillare sul mercato azionario principale è stato il titolo Saipem che ha guadagnato il 4,26%. Rialzo corposo anche per STMicroelectronics, che guadagna il 4,15%. Una buona trimestrale ha spinto il titolo Campari, cresciuto del 2,93%,. Le note negative invece arrivano dalle banche, ma soprattutto dal titolo Leonardo – 2,35%, zavorrato dalle prese di profitto.

Gli altri mercati

Pochi movimenti di rilievo sul fronte dei cambi. Il rapporto tra euro e dollaro rimane attorno 1,085, con l’indicatore MFI Money Flow index che segna fase di stallo. Stabile anche la quotazione dell’oro che comunque rimane oltre i 2000 dollari per oncia. Giornata positiva per il petrolio.
Intanto, mentre continua la caccia al BTP valore, lo spread si mantiene attorno a più 145 punti base.