Consulente SEO o agenzia di web marketing?

Tutte le imprese online hanno bisogno di visibilità per far crescere il proprio business.

Sia che si cerchi di migliorare la brand awareness che si punti all’acquisizione di nuovi clienti la SEO è una branca del web marketing a cui nessuno può rinunciare.
Negli ultimi anni gli investimenti in ricerca naturale sono molto aumentati, cosi come la concorrenza e conseguentemente il numero di aziende che competono per raggiungere la prima pagina di Google per le keywords più ambite.

Chi ha avuto a che fare con campagne pubblicitarie seo, conosce abbastanza la materia per avere un idea di quali sono le difficoltà oggettive nel raggiungere i propri obiettivi di business.
Ed è proprio per questo motivo che un titolare di azienda o un marketing manager deve fare molta attenzione quando decide di investire sul questo canale.
Una delle decisioni che deve prendere indipendentemente dal budget è se delegare la seo ad una agenzia o a un freelance.
Come in tutte le cose ci sono i pro ed i contro. Cerchiamo di fare un analisi puntuale sulle diverse scelte e come orientarsi.

Un agenzia seo, è strutturata e di conseguenza ha diverse figure professionali che vi operano, account, project manager, seo specialist. Solitamente l’account è colui che ha i rapporti economici con i clienti, che gli propone le soluzioni più idonee e entra in gioco quando ci sono variazioni che possono portare ad un aumento dei costi, il project manager è colui che gestisce i seo specialist sia dal punto di vista economico che temporale. Il seo specialist è colui che si occupa di ottimizzare il sito, le keywords, la link building ed il posizionamento seo in generale. Spesso è accompagnato da un copy per riscrivere alcuni contenuti. Un seo specialist può arrivare a lavorare anche con 30 clienti in contemporanea.

Un consulente seo freelance, invece opera in autonomia, è lui che tratta con il cliente del budget in relazione agli obiettivi di business, che mette in piedi una strategia seo, che si occupa di ottimizzare il sito, le keywords, gli url, i meta, i contenuti, la link building ecc. Insomma una persona dedicata al cliente. Un consulente seo solitamente gestisce un numero ridotto di clienti a cui dedica tutto il tempo necessario al raggiungimento dello scopo.

Fa da se che le differenze sono sostanziali, da una parte c’è una struttura che opera su grandi numeri, dall’altra un esperto che ragiona sulla singolarità.

Il consulente Seo inoltre è imparziale, non essendo lui ad aver realizzato il sito è più propenso ad effettuare modifiche la dove è necessario ai fini della campagna.

Ma come identificare il consulente freelance che fa al caso della tua azienda?

Parlando di seo la prima cosa da fare è cercare sui motori di ricerca, google.
Le frasi sono quasi sempre le stesse, “consulente seo milano”, “consulente seo roma”, “consulente seo freelance” e cosi via. Con gli anni le keywords localizzate sono diventate sempre più competitive e questo a portato ad una selezione fortissima.

Bisogna però tenere presente che non sempre è oro quel che luccica, infatti molti consulenti seo hanno blog dedicati, non riproponibili su siti di business. Lo stesso discorso accade per la link building, molti consulenti, ma anche agenzie seo sfruttano i credits dei clienti per aumentare la link reputation.

Dunque per scegliere correttamente occorre analizzare bene il sito in questione, vedere la metologia usata, capire bene l’offerta, chiedere informazioni dettagliate e consultare il profilo linkedin.
Una volta identificati 3 potenziali fornitori di servizi è necessario incontrarli, spiegare quali sono gli obiettivi di business, fargli analizzare search console e analytics , e farsi fare i preventivi.

A questo punto non resta che scegliere e fidarsi, ricordando sempre che nessuno può promettere la prima posizione sui motori di ricerca (linee guida di Google), che per iniziare ad ottenere risultati occorrono anche 3/6 mesi. Che venga fornito un report mensile esaustivo.

Buona ricerca.